Girando per gli scaffali delle librerie, vi segnaliamo due novità appena uscite, o meglio una novità e una ristampa:
La prima è "Elogio del politeismo" di Maurizio Bettini, docente di antropologia del mondo antico; dalla quarta di copertina: "Duemila anni di monoteismo ci hanno abituato a ritenere che Dio non
possa essere se non unico, esclusivo, vero. Al contrario, il politeismo
antico prevedeva la possibilità di far corrispondere fra loro dèi e dèe
appartenenti a culture diverse (la greca Artemis alla romana Diana,
l'egizia Isis alla greca Athena), ovvero di accogliere nel proprio
pantheon divinità straniere. Questa disposizione all'apertura ha fatto
sì che il mondo antico non abbia conosciuto quella violenza a carattere
religioso che invece ha insanguinato, e spesso ancora insanguina, le
culture monoteiste. È possibile attingere oggi alle risorse del
politeismo per rendere più agevoli e sereni i rapporti fra le varie
religioni" Chi ha sentito la sua intervista a RadioRai dice che promette bene. Non l'ho ancora letto ma vi farò sapere. E' pubblicato dal Mulino
La seconda è un romanzo sulla vita di Giuliano Imperatore, "La morte degli Dei" di Dmitrij S. Merezovskij. Per Castelvecchi esce una nuova traduzione; il romanzo è del 1896, scritto da un autore russo che nel 1917 si rifugiò a Parigi, e fa parte della trilogia "Cristo e Anticristo" che comprende un romanzo su Leonardo da Vinci e uno su Pietro il Grande di Russia. Anche questo devo ancora leggerlo (ho acquistato entrambi giusto un paio di giorni fa); mi piacerebbe confrontarlo con Giuliano di Gore Vidal (1964), qualcuno li ha già letti?